Nel rush finale per depositare gli emendamenti segnalati alla manovra spunta una proposta già al centro di polemiche lo scorso anno. Tra le mozioni dei partiti di maggioranza nell’autunno del 2025 figuravano gli incentivi per le iscrizioni nelle scuole prioritarie. Un voucher, all’epoca contestato dalle opposizioni, che viene nuovamente proposto in due diversi emendamenti: il primo di Forza Italia a firma Claudio Lotito, l’altro di Noi Moderati, presentato da Mariastella Gelmini. La norma prevede un voucher di 1.500 euro a figlio da destinare alle famiglie con Isee sotto i 30mila euro, che optano per un’istituzione scolastica paritaria (la misura costerebbe 20 milioni di euro).
«Il centrodestra ci riprova. Come ogni anno presentano un emendamento alla manovra economica per dare maggiori risorse alle private. Un vero e proprio regalo che calpesta la Costituzione», contesta il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama. Ad attaccare anche la senatrice M5S, Barbara Floridia. «Ancora una volta la maggioranza che sostiene Giorgia Meloni ci racconta che “non ci sono soldi”, ma magicamente li trova per le scuole private. Per la scuola pubblica, invece, arrivano solo tagli».
