Aveva 43 anni Marco Benzi quando il 25 novembre del 2017 è stato ucciso nel sonno a martellate dalla sua compagna, Sabrina Amico. Oggi, a distanza di 4 anni, è Katia Bertuzzi, la mamma di Marco, a raccontarci la sua battaglia contro ogni forma di violenza. Marco era un ragazzo tranquillo, aveva un negozio di articoli per bambini e nel tempo libero allenava la squadra di calcio della chiesa. Conosce Sabrina e decide di andare a vivere sotto lo stesso tetto insieme ai tre figli di lei. Passa qualche anno, normali litigi di coppia. Un giorno lei decide di installare nel cellulare di lui un dispositivo per spiarlo: è convinta che il compagno abusi sessualmente dei figli e degli animali di casa. Pochi giorni dopo il tragico gesto. Servirà un anno di processo per ridare dignità alla storia di Marco: la compagna viene assolta per un vizio di mente e chiusa in una struttura psichiatrica. Tutte le accuse di abusi nei confronti di Marco decadono, Sabrina si era inventata tutto. Katia però non dimentica, chiede giustizia e inizia la sua battaglia contro la violenza: "La violenza è tutta violenza, sia su uomini, che su donne, che su bambini".

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