A Fanpage.it, Martina Strazzer ha raccontato come procede l’avventura di Amabile. Il suo marchio di gioielli è nato durante la pandemia, quando realizzava gioielli nella sua cameretta: oggi è un impero da 6 milioni di fatturato nel 2023. Se all’inizio, il successo è dipeso molto dalla comunicazione che faceva sui social, oggi c’è un grande interesse verso il prodotto in sé, che va oltre la narrazione: " Ad oggi è 50 e 50. L’interesse è per il brand, poi certo c’è una parte di pubblico che continua a essere intrattenuta da me" ha detto. Farsi spazio nel mondo imprenditoriale è stato difficoltoso, ha incontrato ostacoli legati alla sua giovane età: molti non la prendevano sul serio, non erano interessati a ciò che aveva da dire. " All’inizio io non avevo nulla che potesse farmi guadagnare credibilità e rispetto nel mondo imprenditoriale, che è tendenzialmente adulto e maschile, antico. Tante volte mi son trovata costretta a passare il telefono a mio papà o all’avvocato: solo per far sentire una una voce maschile. C’era chi dichiarava di non voler proprio parlare con le donne: discutevano solo con un uomo" ha detto con un po’ di rammarico. Ma lei è felicissima del suo lavoro, è piena di idee e voglia di fare. Non esclude di potersi un giorno affidare a investitori esterni, per crescere di più, ma non è questo il momento: " Voglio andare piano, perché mi diverto molto. È una gioia fare questo lavoro e assistere alle sue evoluzioni. Io ora mi godo questo viaggio".
