Domenica i miliziani Houthi, parte della galassia di forze filoiraniane in Medio Oriente, hanno attaccato e affondato nel Mar Rosso la ‘Magic Seas’, nave mercantile battente bandiera liberiana e gestita da una compagnia greca. Poche ore dopo un’azione simile ha colpito nella stessa area la ‘Eternity C’, causando la morte di 4 dei 22 membri dell’equipaggio, per cui sono scattate le operazioni di salvataggio da parte delle compagnie di sicurezza locali. Si tratta dei primi attacchi nel Mar Rosso dalla fine dello scorso anno.

L’attacco Houthi alla Magic Seas, avvenuto a circa 51 miglia nautiche a sud-ovest di Hodeida, è stato rivendicato dai miliziani filoiraniani nella giornata di lunedì. Il gruppo ha dichiarato di aver colpito la nave mercantile con armi da fuoco, razzi e imbarcazioni esplosive radiocomandate, e un funzionario dell’azienda di sicurezza marittima britannica Ambrey ha confermato l’affondamento.

L’operazione è stata immortalata in un video propagandistico diffuso dai canali di comunicazione ufficiali Houthi, che mostra i miliziani salire a bordo della nave e causare diverse esplosioni sull’imbarcazione, carica di fertilizzanti e barre d’acciaio dirette in Turchia e, infine, affondata.

Nelle immagini si vedono le forze Houthi minacciare la nave via radio, e successivamente uomini armati salire a bordo della nave ormai vuota, probabilmente lunedì, dopo la fuga dell’equipaggio. In altre riprese effettuate da droni si vedono cantare lo slogan degli Houthi: "Dio è il più grande; morte all’America; morte a Israele; maledizione agli ebrei; vittoria all’Islam". Alla fine, il video ritrae diverse esplosioni e il successivo affondamento della nave.

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