La rivoluzione promessa dal governo Meloni per liberare la cultura italiana dalla presunta egemonia della sinistra si è trasformata presto in una corsa ad occupare posti e poltrone. Un assalto che investe anche i settori più insospettabili, come quello della musica lirica. Protagonista della colonizzazione meloniana dei teatri d’Opera è uno dei personaggi meno conosciuti ma più potenti dell’inner circle di Fratelli d’Italia, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
Abbonati ora: clicca qui https://fanpa.ge/BQ7To per sostenere il nostro lavoro ed accedere a tutti i contenuti esclusivi.