📌 #Meloni torna a parlare della vicenda #Almasri in videocollegamento con l’evento "La ripartenza" di Nicola Porro. E punta il dito sulla magistratura. Anzitutto, dice che l’iscrizione del suo nome e di quello dei ministri nel registro delle notizie di reato è stato un "atto voluto" e non "atto dovuto", come affermato dall’Associazione nazionale #magistrati e da Li Gotti stesso.

Dopodiché, affonda la premier, "ci sono alcuni giudici, fortunatamente pochi, che vogliono decidere la politica industriale, ambientale, dell’immigrazione, vogliono decidere se e come si possa riformare la giustizia, per cosa possiamo spendere e per cosa no. In pratica, vogliono governare loro".

Nessun accenno alla riforma della giustizia, criticata dai giudici, né alle critiche delle opposizioni che hanno portato allo stop ai lavori in Parlamento finché Meloni non riferirà sul caso Almasri. "Lunedì sarò a Bruxelles", annuncia, senza concedere altre indicazioni sulla sua agenda.

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