Un generale russo è rimasto ucciso a Mosca questa mattina da un ordigno piazzato sotto l’automobile. Era il tenente generale Fanil Sarvarov, capo dell’addestramento operativo delle forze armate russe. Aveva 56 anni. Mosca accusa i servizi segreti ucraini.
A confermare l’attentato è stata la portavoce del Comitato investigativo della Federazione Russa, Svetlana Petrenko. "Secondo le prime indagini, la mattina del 22 dicembre, un ordigno installato sotto il pianale di un’auto è stato fatto esplodere in via Yaseneva a Mosca. A causa delle ferite riportate, il capo del dipartimento di addestramento operativo dello stato maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa, il tenente generale Fanil Sarvarov, è morto", ha affermato. "I testimoni oculari vengono interrogati e si stanno esaminando le riprese delle telecamere a circuito chiuso" ha aggiunto Petrenko.
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