L’ufficio di Netanyahu sta indagando sul raid che ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia, unico luogo di culto cattolico nella Striscia di Gaza. Oltre alle tre persone uccise arriva a 14 la conta dei feriti. 4 sarebbero in condizioni gravi. Tra le persone finite in ospedale anche padre Romanelli. Sgomento in Vaticano e condanna dell’Italia.
Pizzaballa ha portato aiuti e beni materiali, un carico di 500 tonnellate tra kit di pronto soccorso e attrezzature mediche di urgente necessità da destinare a quante più famiglie possibili, non solo cristiane. Ma soprattutto ha portato caldi abbracci e condoglianze ai feriti, ai parrocchiani e a tutti coloro che frequentano il compound della chiesa cattolica della Sacra Famiglia di Gaza, colpita ieri da un raid israeliano. Non poteva che essere caratterizzato da una missione del cardinale Pizzaballa nella Striscia, il day after dell’"l’errore" (nelle parole del premier Benjamin Netanyahu) dell’Idf che ha causato tre morti e una decina di feriti nella piccola e simbolica chiesa latina, avamposto di resistenza per circa 500 rifugiati al suo interno.
La notizia nell’edizione del Tg La7 delle 20:00 di venerdì 18 luglio 2025
👉 https://tg.la7.it/esteri/guerra-israele-hamas-news-18-luglio-netanyahu-si-scusa-trump-abbiamo-colpito-chiesa-cattolica-per-errore-18-07-2025-241290
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