La voce è ancora quella degli anni ’90, le canzoni quelle in grado di aprire il cassetto dei ricordi per 60 mila fortunati al Principality Stadium di Cardiff. Con un concerto energico e potente gli Oasis hanno posto fine a una pausa di 16 anni tornando sul palco insieme, per presentare il repertorio più iconico del Britpop.

I fan sono arrivati nella capitale gallese da tutto il mondo per uno show che molti pensavano non sarebbe mai avvenuto. Il chitarrista e autore Noel Gallagher e suo fratello Liam, cantante, cuore pulsante degli Oasis, non si esibivano insieme dal loro burrascoso scioglimento nel 2009.

Uno striscione del pubblico riassumeva il sentimento generale: “La lunga attesa è finita".

I due fratelli si sono stretti la mano per un breve momento, ma per il resto – scrive l’Associated Press – hanno mantenuto le distanze sul palco. Noel, 58 anni, si è concentrato sulla chitarra, mentre Liam, 52 anni, con il l’iconico parka, ha cantato ringhiando nel microfono con la spavalderia che non è svanita nei 31 anni trascorsi dall’uscita del primo album della band, "Definitely Maybe".

Un momento particolarmente toccante della serata è stato il tributo che la band ha voluto dedicare a Diogo Jota, stella portoghese del Liverpool morto a soli 28 anni in un incidente stradale con il fratello André Silva.

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