Tra gli oggetti trovati ci sarebbe anche un grosso martello. Il ritrovamento è importante per tre motivi.

Il primo: un martello è l’unico attrezzo che risulta mancante nella villetta di Garlasco dopo l’omicidio di Chiara. 

Il secondo: alcuni oggetti rinvenuti sarebbero compatibili con l’arma mai ritrovata con cui fu uccisa Chiara. 

Il terzo, forse più importante: il ritrovamento sarebbe avvenuto nel punto che più interessava gli investigatori: quello in cui il canale che attraversa per quasi 1 km e mezzo il paesino bagna le mura di casa Cappa dove in passato viveva la nonna delle gemelle Cappa, cugine di Chiara. 

Un testimone nel 2007 mise a verbale di aver visto, il giorno del delitto, una delle cugine di Chiara, gettare un oggetto nel canale. Il teste poi ritrattò quelle dichiarazioni ma ora un nuovo testimone ha raccontato di aver visto sempre quel 13 agosto una giovane ragazza bionda gettare da un borsone un oggetto nel canale che cadendo nell’acqua avrebbe fatto un grosso tonfo, elemento che avrebbe attinenza col ritrovamento fatto dai vigili del fuoco. 

Servizio a cura di Carmelo Schininà.

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