Paolo Bonolis ospite della prima puntata di Telespettattroci, il format di interviste di Fanpage. In questo incontro Bonolis ripercorre le tappe principali della sua carriera televisiva gloriosa, segnata da molta fortuna ma anche dalla capacità di intravederla e non avere paura di intercettarla. "Il Senso della Vita? Lo farei se esistesse una vera seconda serata, un programma non può iniziare all’una di notte", racconta il conduttore, che apre così al cambiamento in Mediaset degli ultimi mesi: "Sono molto contento per Gerry Scotti. La crisi di Striscia? Invecchiamo tutti, magari Ricci riuscirà a trovare una soluzione più moderna". Poi su Sanremo e l’eterna domanda su un suo ritorno: "È un evento, se lo rifai ogni anno smette di esserlo almeno per te, non so ripetermi ma non critico chi lo fa". Impossibile non parlare degli eventi che hanno segnato il suo passato recente, come la separazione da Sonia Bruganelli e quella professionale da Lucio Presta, suo storico agente: "Tante cose cambiano nella vita, l’importante è non subire il cambiamento, ma accettarlo ed adeguarsi. Io sto surfando sull’esistenza".