La Camera ha bocciato la mozione di Pd, M5S e Avs sulla libertà di stampa e l’attuazione del Freedom Act europeo. Per Stefano Graziano (Pd), capogruppo in Vigilanza Rai, quel voto dimostra che il governo non vuole rafforzare le tutele dell’articolo 21 della Costituzione né garantire più informazione ai cittadini, soprattutto nel servizio pubblico. A Fanpage.it Graziano collega la bocciatura a un clima più ampio di pressione sui giornalisti, citando il caso Paragon e altri episodi intimidatori. Accusa il governo di silenzio e mancanza di trasparenza, che mettono a rischio il diritto di cronaca. Al centro delle critiche c’è poi anche la Rai: secondo il Pd la maggioranza starebbe bloccando la Commissione di Vigilanza e tentando di controllare il servizio pubblico. Il giudizio finale è politico e costituzionale: meno libertà di informazione significa meno democrazia, e su questo il Pd promette di continuare la battaglia.
