24 maggio 1964 – Al 38º minuto del secondo tempo di Perù-Argentina, valevole per la qualificazione al torneo calcistico delle Olimpiadi di Tokyo, l’arbitro annulla per gioco pericoloso il gol del possibile 1-1 per il Perù.
Vista la furia del pubblico di casa, che inizia un’invasione di campo e il lancio di oggetti dagli spalti, la polizia risponde chiudendo le porte e impiegando i lacrimogeni. Nella calca di quel che risulta il peggior incidente calcistico della storia muoiono ben 328 persone.
