Primo maggio, festa del Lavoro o dei lavoratori? Un giorno di riposo, ormai non per tutti, celebrata in moltissimi Paesi per ricordare le lunghe battaglie sindacali e sociali per i diritti dei lavoratori, tra le prime quella per le ore di lavoro in una giornata.
Se il ricordare queste lotte secolari è indispensabile noi vogliamo guardare ad oggi, a quello che ancora c’è da fare, ai problemi attuali e alle possibilità che esistono e tra cui scegliere – quando possibile:settimana corta, smartworking, partita IVA… Ma anche le questioni che riguardano i più giovani, come la scelta di accettare stage e tirocini gratuiti per fare esperienza o aspettare di ‘essere grandi’ per trovare un impiego, magari rimanendo a casa a carico dei genitori pur di far valere i propri diritti. E il tempo libero, quello da dedicare alle proprie passioni, quello da vivere: vale più o meno di uno stipendio fisso, ma magari a costo di orari impossibili da gestire?
Voi cosa rispondereste? 👇🏻