Una madre distrutta. Un momento di dolore profondo, vissuto con lo sguardo perso e il cuore spezzato. E una telecamera accesa che non avrebbe dovuto esserci. Fiorenza, la madre di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa a colpi di pietra dall’ex fidanzato Alessio Tucci, si è trovata suo malgrado al centro di una nuova, inaccettabile esposizione pubblica. In un momento di estrema fragilità, è stata filmata mentre, seduta accanto al titolare di un chiosco ad Afragola, ascoltava in silenzio i ricordi che quell’uomo aveva di sua figlia. Il video è poi finito su TikTok, senza alcun consenso. Ne sono nate polemiche, la donna è finita sott’accusa.
A denunciare pubblicamente l’accaduto è stato l’avvocato Sergio Pisani, legale della famiglia Carbonaro, che in una nota ha raccontato le circostanze in cui è stato girato e pubblicato il video che tanto ha fatto discutere. «Fiorenza non era lucida — ha spiegato il legale — stava vivendo un momento di grande confusione, aggravato da un dolore straziante. Ogni angolo della casa le ricorda Martina, e proprio per questo aveva deciso di uscire, per provare a respirare. Ha fatto una passeggiata e si è fermata a mangiare un panino, nella speranza di trovare un attimo di tregua. In quel chiosco, il venditore, riconoscendola, ha cominciato a parlarle di sua figlia. Le ha detto che Martina era una cliente abituale, che le preparava sempre lo stesso panino. Quelle parole, in quel momento, le hanno dato una piccola consolazione».