Nel mare magnum di parole e modi di dire che hanno segnato il 2025 appena trascorso, il dizionario Oxford English Dictionary ha estratto dal mazzo «rage bait», termine con cui si identificano tutti quei contenuti del web mossi dall’intento (volontario) di provocare indignazione e rabbia in nome del «purché se ne parli», un po’ come è avvenuto con la campagna pubblicitaria di Nucleus Genomics e il suo slogan «Have your best baby», che ha fatto discutere l’opinione pubblica nelle ultime settimane.
Quella stessa indignazione diventa così motore trainante della visibilità, traghettando click, visualizzazioni, commenti, condivisioni e ogni altro elemento in grado di accendere l’engagement come una lampadina sui social network o nei siti web.
