Il video commento del direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, dopo il giuramento del presidente americano

Luciano Fontana / Corriere Tv / CorriereTv

Qualcuno poteva aspettarsi un discorso più istituzionale di Trump, ma sarà rimasto deluso. Tutti i temi toccati da Trump erano stati ampiamente discussi e anticipati e che sono stati riproposti in maniera determinata.

Cosa è cambiato? Intanto il luogo, siamo nella cerimonia più solenne in cui ad esempio il mancato fair play nei confronti dell’amministrazione precedente è qualcosa che si nota e non è neppure troppo usuale. Trump ha detto che il governo Biden è stato distruttivo per gli Usa. Il secondo punto, la rivendicazione di tutto quello che Trump è stato, compreso probabilmente l’assalto a Capitol Hill per contestare l’elezione precedente e dichiararla illegittima.

Quindi c’è una rivendicazione di tutto il suo percorso con un tono messianico, molto duro nei confronti dei suoi avversari senza paura di riproporre questione anche controverse.
​Quindi un discorso idelogico e messianico ma anche consapevole del sostegno di cui gode in tutti gli Stati Uniti. In particolare sul tema dell’immigrazione.

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