Il caso del giudice Paolo Adinolfi, misteriosamente scomparso 31 anni fa, potrebbe essere ad una svolta. Lo scrive in esclusiva il Corriere della Sera. Dall’alba di oggi è in corso un sopralluogo da parte degli investigatori con l’aiuto di cani molecolari nella Casa del Jazz, uno dei locali molto frequentato dalla cultura romana sulla Cristoforo Colombo a #Roma, che in precedenza era stato un bene sequestrato alla malavita organizzata.

Non è chiaro il motivo dell’operazione, decisa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e scattata dopo la richiesta dell’ex giudice Guglielmo Muntoni. L’inchiesta sulla scomparsa del giudice Adinolfi avvenuta il 2 luglio1994 è stata ufficialmente archiviata, nonostante i molti dubbi rimasti irrisolti. Sul posto è presente anche il prefetto Giannini: “È necessario fare una verifica – ha detto – non perché si stia cercando in particolare qualcosa", ma perché "si ha avuto notizia che nel bene confiscato alla Banda della #Magliana ci sta questa parte, una galleria che è stata tombata, non conosciuta ed è giusto verificare cosa ci sia dentro".

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