A dicembre si è registrato un calo dal 4,5% al 4,42%
Primi segnali di calo per i tassi di interesse sui mutui: a dicembre il costo dei nuovi finanziamenti è passato dal 4,5% al 4,42%. Il dato è dovuto alla diminuzione dell’Eurirs, parametro legato alle previsioni a lungo termine del costo del denaro che fa da base per i mutui a tasso fisso. La discesa dei tassi favorisce soprattutto i giovani e i nuclei di basso reddito, che possono richiedere più facilmente i mutui agevolati garantiti dal fondo Consap. Ma cosa cambia per chi accende oggi un mutuo? Al momento il costo dei prestiti a tasso fisso resta minore. Su un mutuo da 140mila euro per una casa da 200mila da rimborsare in 20 anni, la rata fissa è di 812 euro, quella a tasso variabile di 924. Ma se il tasso è fisso non cambia per tutta la durata del mutuo, mentre se è variabile è parametrato all’andamento dell’Euribor. E per l’Euribor, dati i possibili tagli dei tassi da parte della Bce, si prevede una discesa decisa già nella seconda parte dell’anno, con conseguenti riduzioni delle rate. ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/economia/scendono-tassi-mutui-chi-ci-guadagna/e126b1b4-b83e-11ee-b330-158a8386c2cb
