13 luglio 1914 – A Camerata Cornello (BG), Simone Pianetti uccide nel giro di poche ore sette persone da lui ritenute responsabili delle proprie sfortune, fuggendo poi tra i monti della Val Brembana.
Divenuto un vendicatore nell’immaginario collettivo, non è mai stato ritrovato nonostante l’ingente dispiegamento di Carabinieri e l’introduzione di una taglia sulla sua testa.
