Oggi a Udine l’Italia di Gattuso affronta Israele per qualificarsi ai Mondiali. Ci saranno severe misure di sicurezza a causa della prevista manifestazione Pro Pal. L’allenatore Gattuso ha parlato della pace a Gaza

Il sollievo, quello vero e definitivo, ci sarà soltanto quando, a partita finita, tutto sarà filato liscio sotto il profilo dell’ordine pubblico. Città blindata e controlli accuratissimi, per un’Italia-Israele che – a causa della manifestazione Pro Pal in programma nel centro storico – si gioca in un clima decisamente teso.

Clima che, nella vigilia, Gattuso ha voluto stemperare alla sua maniera, con parole semplici e chiare.
"Sono così felice, così felice di vedere che la guerra è finita. Di vedere i genitori che aspettano i loro figli, che hanno avuto la possibilità di riabbracciarli. Di vedere le persone dall’altra parte che tornano a casa, che non ci sono più. Cercano mobili, oggetti. Ho visto anche queste immagini. Sono cose bellissime, spero che durino per sempre, perché non c’è niente di peggio di quello che abbiamo visto in questi due anni. Il mio pensiero è questo: lunga vita alla pace".

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