Lorena Casasola è una survivor. Una sopravvissuta al suicidio di un familiare. Una persona che è riuscita ad andare avanti, nonostante tutto, nonostante il lutto, nonostante il fratello impiccato. Ad Udine, è stato Telefono Amico ad aiutarla: a trasformare la sua rabbia in una richiesta d’aiuto concreta che oggi l’ha portata, assieme alla presidente Elisa Paressin di Telefono Amico, a dare vita ad un progetto unico in Italia: il primo monumento dedicato alle vittime di suicidio e ai loro familiari. Verrà installato nel parco dell’Isonzo, nel comune di Turriaco. "Una statua per andare oltre ogni dramma. Quando mio padre trovò mio fratello impiccato, tutto si è fermato. Sono andata avanti trasformando la mia rabbia in aiuto verso gli altri". Per realizzare il monumento è stata aperta anche una raccolta fondi.

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