E la politica europea cerca di limitare i suoi danni

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All’indomani dell’uccisione del regista e produttore Rob Reiner e della moglie a Hollywood, durante una conferenza stampa alla Casa Bianca sono arrivati gli sberleffi di Donald Trump: «Era affetto da un’incurabile malattia mentale nota come Trump derangement syndrome – ha detto -, talvolta indicata con l’acronimo Tds». Il commento del presidente degli Stati Uniti è al centro della nuova puntata della video rubrica «Fotosintesi» di Beppe Severgnini. «Perché crede che il mondo ruoti tutto e sempre intorno a lui? – si chiede – Ci sono risposte inquietanti a questa domanda. Ma è un periodo di festa, cerchiamone una più misericordiosa. Donald Trump è il vecchio parente eccentrico che compare una volta l’anno, al pranzo di Natale e vuole essere il centro dell’attenzione. La politica europea, in fondo, oggi è questo: gestire il bizzarro zio d’America, cercando di limitare i danni».