Lo scontro fra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente della Federal Reserve (la banca centrale americana), finora solo ha distanza, ha avuto un’escalation improvvisa giovedì 24 luglio. Trump infatti si è recato in visita nel cantiere della sede della Fed, in corso di ristrutturazione a Washington, e ha dato una stilettata a Powell sui costi per i lavori.
Parlando ai giornalisti, Trump ha sottolineato come il budget sia lievitato dai 2,7 milioni previsti inizialmente ai 3,1. Rispondendo a una domanda, ha detto che se fosse per lui avrebbe "licenziato" il progettista. Di fianco a lui, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha iniziato a scuotere la testa.
"Non mi risulta", ha detto. Si è poi capito che Trump aveva incluso nel calcolo anche i lavori di un palazzo adiacente, sempre all’interno del complesso della Fed, completati da cinque anni.
"Prevedete ulteriori sforamenti dei costi?" ha chiesto Trump. "Non li prevediamo", ha risposto Powell.
Il Wall Street Journal ha sottolineato come il budget dei lavori sia cresciuto rispetto a quanto preventivato, dal momento che l’edificio è stato bonificato.
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