Un questionario del Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha chiesto a migliaia di adolescenti se si arruolerebbero in caso di guerra.
Non è un esercizio teorico: mentre in Nord Europa torna la leva obbligatoria e in altri Paesi aumenta l’arruolamento volontario, la guerra viene normalizzata sempre di più.
In Italia i carri armati entrano nei cortili delle scuole, in Francia gli ospedali civili si preparano a curare feriti di guerra, in Germania prende forma un grande hub logistico per le truppe NATO.
Lo scontro con la Russia viene descritto come sempre più probabile, ma i ragazzi e le ragazze che hanno risposto al questionario sono stati chiari: hanno detto no.
E tu, ci andresti in guerra?
