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Insieme alla Moldavia (e in parte anche alla Georgia) il Paese invaso dalla Russia ha ottenuto lo status di candidato all’adesione. La velocizzazione di questo processo (comunque lungo) è una delle tante conseguenze della guerra scatenata da Vladimir Putin, che però ha prodotto a sua volta altre ripercussioni: per esempio l’irritazione di Macedonia del Nord e Albania, in attesa da tempo e bloccate dal veto della Bulgaria, come spiegano la corrispondente da Bruxelles Francesca Basso e l’analista dell’Ispi Giorgio Fruscione.

Per altri approfondimenti:
– Il benvenuto dell’Ue all’Ucraina: “Messaggio politico” dei 27 alla Russia https://bit.ly/3NkLaQ8
– Ingresso dell’Ucraina nell’Ue: perché ci vorranno decenni https://bit.ly/3G97s5I
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