Il telescopio dell’osservatorio Vera C. Rubin, sulle Ande cilene, ha diffuso le sue prime immagini, mostrando la capacità di osservare con grande dettaglio regioni remote dello spazio.
Con la fotocamera digitale più potente al mondo, lo strumento sarà impiegato in una campagna decennale di monitoraggio del cielo australe.
Nei primi test, ha già individuato oltre 2.100 nuovi asteroidi in sole dieci ore, un risultato che sottolinea il suo potenziale per lo studio degli oggetti vicini alla Terra e della struttura della Via Lattea.
Il telescopio potrà contribuire anche alla ricerca di un eventuale nono pianeta del Sistema Solare e allo studio della materia oscura.
L’osservatorio è progettato per ridurre al minimo l’inquinamento luminoso, condizione essenziale per la qualità delle osservazioni.
Crediti: NSF-DOE VERA C. RUBIN OBSERVATORY
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