Si è svolto davanti al gip di Pavia l’interrogatorio di garanzia di Massimo Adriatici, l’assessore alla Sicurezza di Voghera, che martedì notte ha sparato e ucciso Youns El Bossettaoui, cittadino marocchino di 38 anni, davanti al bar Ligure in piazza Meardi. Adriatici, accusato di eccesso colposo di legittima difesa, ha risposto alle domande del gip ricostruendo i fatti di martedì sera. Adriatici ha detto di non ricordare come sia partito il colpo dalla sua calibro 22, a causa del pugno ricevuto da El Bossettaoui. Ha però rivelato di aver mostrato la pistola al 38enne mentre aspettava l’arrivo della polizia in piazza, da lui chiamata, perché l’uomo stava infastidendo alcune persone nel bar. Dopo aver mostrato la pistola, carica e senza sicura, Adriatici riceve un pugno e da terra, non ricordando come, parte un colpo di pistola che poi ucciderà EL Bossettaoui. Il gip Maria Cristina Lapi dovrebbe decidere nelle prossime ore se confermare i domiciliari per Adriatici ai quali i suoi legali Colette Gazzaniga e Gabriele Pipicelli si sono opposti

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