Tra le tante attività che riapriranno in zona gialla, non ci sono quelle legate al wedding, con fotografi, truccatori, artisti, wedding planner che sono ormai fermi da 14 mesi e senza lavoro. A Napoli le varie categorie del settore sono scese in piazza lanciando un grido di rabbia: "Fateci riaprire immediatamente – spiega a Fanpage.it Alessandra Gravina della FEDERMEP – siamo navi che stanno affondando, il governo ci deve ascoltare, farci applicare i protocolli che abbiamo preparato, perché siamo grandi professionisti e sappiamo rispettare le regole, e farci riaprire immediatamente, non tra 10 giorni o due settimane, ma immediatamente". Al palo ci sono diversi settori dell’artigianato che girano intorno al mondo dei matrimoni: "Il governo pensa che organizzare un matrimonio sia un gioco – prosegue Gravina – invece dietro ci sono milioni di persone, eccellenze del nostro paese, artigianato made in Italy, questo non è un gioco". 

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