Wi-FI nei posti pubblici? I tuoi dati diventano accessibili

di Redazione

Wi-FI nei posti pubblici? I tuoi dati diventano accessibili

| martedì 17 Ott 2017 - 00:10

 

I dispositivi cui si collegano computer e smartphone per accedere a Internet nei Bar, Ristoranti ma anche a Casa vostra, non sono più sicuri se non aggiornati.

Il software malevolo permette  di ottenere molte informazioni che transitano attraverso la rete WiFi e quindi anche i messaggi che state inviando o ricevendo sui social.

E’ possibile scoprire la password della rete WiFi o le chiavi usate per criptare il sistema tramite il protocollo WPA2.

Osservazioni e dubbi sull’affidabilità di WPA2 circolavano ormai da tempo e alcuni produttori di dispositivi, soprattutto router, nelle ultime settimane hanno iniziato a lavorare ad aggiornamenti per risolvere il problema (alcuni sono già stati diffusi). Aggiornare i punti di accesso per il WiFi però non è semplice e in molti casi non ci sono automatismi per farlo. L’aggiornamento degli smartphone con Android e dei computer dovrebbe essere invece più semplice, ma richiede comunque un minimo di attenzione da parte degli utenti.

I dettagli saranno anticipati tramite il sito krackattacks.com e verranno formalmente presentati nel corso della conferenza sulla sicurezza che si terrà a Dallas l’1 novembre prossimo.

Sviluppi della notizia dovranno essere quindi seguiti con attenzione, anche perché sembra che i primi fornitori di access point wireless ad aziende e organizzazioni governative si stiano già muovendo per rilasciare patch correttive in grado di mitigare, se non eliminare del tutto, la falla.

Quindi se state inviando informazioni riservate, per quanto questa parola possa valere sul web, non fatelo su una connessione pubblica.

Il consiglio che vi diamo è di aggiornare il vostro router chiedendo di farlo al vostro gestore dei servizi internet.

 

 

Visto Sul Web - Voci e immagini della tragica Commedia Umana
Almanacco per voci e immagini: informazione, curiosità e divertimento

Visto Sul Web è privo di periodicità fissa, è edito in proprio, non richiede contributi pubblici.
Pertanto è solo una espressione del libero pensiero, ai sensi dell’art. 21 della Costituzione Italiana, non è soggetto alle norme sulla stampa previste dalla legge n. 47/1948.
Le foto pubblicate sono state selezionate tra quelle non coperte da copyright.
Qualora, tra le foto utilizzate dovesse essercene qualcuna tutelata da diritti d'autore contattateci via mail e provvederemo immediatamente ad eliminarla.
Visto sul web fondato il 1 Aprile 2017
vistosulweb@gmail.com - m.me/vistosulweb