Zohran Mandani ha vinto le elezioni a New York. Il 34enne democratico – ma che si autodefinisce socialista ed è figlio di immigrati – diventerà il primo sindaco musulmano della più importante città degli Stati Uniti, il 1 gennaio 2026.

"Sono giovane nonostante i miei sforzi per invecchiare. Sono musulmano. Sono un socialista democratico. E la cosa più grave è che mi rifiuto di scusarmi per tutto questo" ha detto tra l’altro nel lungo discorso della vittoria al Brooklyn Paramount Theater. Ma la frase più riportata è un’altra: "In questo momento di oscurità politica, New York sarà la luce" intendendo che la nuova politica intende mostrare la strada per la sconfitta di Trump.

Nonostante la durissima campagna lanciata anche da Donald Trump che lo ha definito "comunista antisemita" e gli ha messo contro la potente comunità ebraica newyorkese, minacciando pure di tagliare i fondi federali, Mamdani vince, con oltre il 50% di preferenze e uno stacco di più di 9% dal candidato indipendente Andrew Cuomo.

In queste ultime ore il presidente Usa ha reagito dichiarando che Zohran Mamdani ha vinto solo perché non c’era il suo nome sulla scheda elettorale e allo shutdown.

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