Da lunedì – e per due mesi – la tramvia è interrotta tra le fermate Leopolda e Alamanni a causa dei cantieri per la sostituzione dei binari usurati nella curva di via Iacopo da Diacceto. Una sospensione annunciata, ma che sembra comunque aver colto impreparata la città. Il collegamento è garantito da decine bus di linea, che effettivamente arrivano uno dietro l’altro, ma sono troppo pieni. Non riescono a contenere il flusso continuo di persone, e le fermate si affollano nel giro di pochi minuti.
"Chiediamo a Gest e At uno sforzo ulteriore. Bisogna aumentare il numero delle navette che collegano le due fermate della linea T1 a monte e a valle del tratto interrotto per i lavori". A dirlo è l’assessore a mobilità, viabilità e tramvia Andrea Giorgio a due giorni dall’avvio del cantiere per la sostituzione dei binari alla curva di via Iacopo da Diacceto.
Turisti e pendolari hanno lamentato da un lato la scarsa quantità di informazioni ricevute, dall’altro la scarsità di bus sostitutivi messi a disposizione per coprire il tratto di strada interessato dai lavori. Le scene si ripetono: braccia alzate nel tentativo di salire, porte che si chiudono in faccia, spintoni, proteste, stanchezza. Chi non riesce a salire si incammina verso la stazione a piedi, sfidando il sole e l’asfalto rovente. Alcuni turisti si sentono spaesati.
"I cittadini – spiega ancora Giorgio – segnalano che, a fronte dei tanti passeggeri della tramvia, i bus sono pochi con lunghe attese alle fermate. Visto che i lavori andranno avanti per altri due mesi chiediamo a Gest e At di potenziare il servizio sostitutivo effettuati dai mezzi di Autolinee Toscane".
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