Luché ha pubblicato il suo sesto album solista dal titolo Il mio lato peggiore, poco prima del grande concerto tenuto allo Stadio Maradona di Napoli il 5 giugno. A un anno dal ritorno dei Co’Sang con Dinastia, il rapper riflette su un nuovo concetto di vittoria, ma anche di ribellione: "Oggi, la ribellione vera è andare a fondo nelle cose. Soprattutto in una società dove si pensa poco, per evitare di realizzare quanti problemi abbiamo, sia dentro che fuori, e per cercare di vivere una vita felice quando le circostanze non lo permettono". Al centro del disco, a delimitare le due anime del progetto, arriva Lettera alla pistola alla mia tempia: "Ho fatto un lavoro su me stesso molto profondo, per cambiare approccio e trovare il mio ruolo in questa società, in un modo però che non sia autolesionista. Nel senso che a un certo punto iniziavo a colpevolizzarmi e invece no: io devo essere fiero di quello che sono, devo trovare il mio posto e la formula per convivere, e anzi, nella mia reazione, trovare la spinta per fare quello che devo fare". Presenti nel disco Sfera Ebbasta, Simba La Rue, Geolier, Rose Villain, Giorgia, Marracash, Guè, Nerissima Serpe, Kaash Paige, Coco, Tony Effe, Shiva, Tony Boy, Ntò.
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