27 marzo 1964 – Uno spaventoso sisma colpisce l’Alaska centro-meridionale; con una magnitudo di 9,2 gradi della Scala Richter, è il più potente terremoto mai registrato negli USA e il secondo più forte di sempre dopo quello cileno del 1960.
Vista la scarsa popolosità dell’area, la scossa non causa un altissimo numero di vittime, provocando però danni per circa 2,5 miliardi di dollari.
