5 marzo 1933 – Nelle ultime elezioni libere della morente Repubblica di Weimar, il Partito Nazionalsocialista di Adolf Hitler ottiene la maggioranza relativa con circa il 44% dei voti.
Il pur grande successo, pesantemente condizionato dall’episodio dell’incendio del Reichstag (forse architettato dagli stessi nazisti per influenzare il voto), non è comunque sufficiente per cambiare la Costituzione; Hitler riuscirà a far passare il “Decreto dei pieni poteri” grazie all’appoggio dei cattolici del Partito di Centro.