2 giugno 455 – Dopo i Galli nel 390 e i Visigoti nel 410, i Vandali di Genserico iniziano il terzo Sacco di Roma, spogliando l’Urbe dei suoi tesori come mai prima di allora.
Pur se i Vandali non distrussero la città, né si accanirono sugli abitanti (come promesso da Genserico a Papa Leone I), dall’episodio deriva il termine moderno di “vandalismo”, inteso come tendenza a distruggere dei beni senza apparente motivo per l’incapacità di comprenderne la bellezza o il valore.
