28 dicembre 1989 – Per effetto della caduta del Muro di Berlino, il leader della Primavera di Praga Alexander Dubček viene rieletto dopo 20 anni Presidente dell’Assemblea Federale Cecoslovacca.
Epurato dal Partito dopo la repressione sovietica, Dubček aveva trascorso l’esistenza lavorando come manovale.